Nel quartiere della “Filanda vecchia” e nei pressi di Via della Marozza, passando per le retrovie della stazione ferroviaria di Faenza, si sente spesso nelle notti di luna piena (quando questa splende chiara in cielo) uno snervante ed inquietante ululato prolungato e sommesso, seguito da un’eco terrificante.
Molte persone rincasando tardi (il fenomeno si verifica quasi sempre nelle ore tra le due e le cinque del mattino) sono certe di aver visto un enorme cane fantasma fissarle minaccioso e fuggire emettendo il suo terribile verso senza però avvicinarsi.
C’è chi sostiene altresì di essere stato inseguito da questa creatura fino all’ingresso della propria abitazione e di essere riuscito a sfuggire alle sue grinfie per un pelo!

Altri invece sono certi di averlo visto nei pressi della stazione ferroviaria (poco distante), nella zona dell’Orto Bertoni e pure in molte viuzze buie del centro storico.

L’infernale mastino romagnolo

Molte persone affermano di averlo sentito o incontrato e tutte concordano su come sia fatto e lo descrivono nello stesso modo: una specie di cane enorme (grande quanto un Pony) grigio, arruffato e avvolto in una specie di nebbia con gli occhi incandescenti come due pezzi di braci ardenti.

Sembra che il nostro mastino romagnolo somigli molto al Garmr (o anche Gamr) un cane infernale che compare nella mitologia norrena. Così viene raccontato e descritto: “Garmr, saldamente legato a una catena, sorveglia l’entrata di Hel (il regno dei morti), appostato dinanzi a una caverna chiamata Gnipahellir. Quando giungerà il Ragnarök, la fine del mondo, Garmr abbaierà e si libererà da ciò che lo lega, al pari di altre creature mostruose. Parteciperà quindi assieme ai giganti alla battaglia finale, scontrandosi con il dio Týr in una lotta fatale a entrambi, che si uccideranno a vicenda.”

Garmr viene descritto come un feroce mastino il cui pelo è lordato di sangue. Benché molto feroce, si dice che un’anima possa oltrepassarlo senza rischi offrendogli un pezzo di pane dolce intriso nel proprio sangue.

Hel con il mostro Garm (1889) Johannes Gehrts

Se anche Faenza abbia un accesso al regno dei morti o che il cane ringhi come presagio di una catastrofe imminente o per annunciare la fine del mondo non ci è dato sapere…ma una cosa è certa…se passando da Via Filanda Vecchia dovessi sentirlo, verrei sicuramente assoldato per le prossime Olimpiadi nei 100 metri piani, conquistando così un nuovo record mondiale!

 

 

 

 

 

 

 

 

AUTORE


Redazione MT

“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” — Albert Einstein



Tipologia : Personaggi / Creature
Ubicazione : Europa / Italia / Emilia-Romagna
Accesso : Pubblico
Stato di Conservazione : Ottimo
Accesso con Animali : Consentito
Accesso con Disabilità : Accessibile
Raggiungibilità : In auto
Servizi : Parcheggio
Servizi Igienici : Non Accessibili
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