In Romagna, in località Inferno – presso il podere Ca’ Forte, vicino a Portico, sulle colline di Tredozio, ci si può imbattere in quello che è considerato il vulcano più piccolo del mondo. Uno spettacolo particolare e interessante: si chiama fenomeno delle fontane ardenti e durante la Seconda Guerra Mondiale è diventato utile per cucinare o segnalare la propria presenza; non si tratta di un vero vulcano come lo immaginiamo (con camera magmatica, ecc.) ma di emanazioni di idrocarburi gassosi che a contatto con l’ossigeno dell’aria si infiammano, restando costantemente accesi.

Il Vulcano di Monte Busca

Nei pressi di Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena, si raggiunge la località Inferno da Portico, sulla strada provinciale n°22 in direzione Tredozio, al km 7+700 oppure da Modigliana, direzione Monte Busca.

Lo storico Leandro Alberti, nel suo libro: “Descrittione Di Tutta L’Italia”, cita il vulcano di Monte Busca per la prima volta.

Alcuni brevi cenni su Leandro Alberti:

storico bolognese (1479-1539), entrò nell’ordine domenicano nel 1493 e dopo aver completato i suoi studi teologici e filosofici fu chiamato a Roma dal Maestro Generale Francesco Silvestro Ferrarsi, nel 1528. Nel 1517 pubblicò in sei libri un trattato sugli uomini più illustri del suo ordine, libro che verrà poi tradotto in molte lingue. Oltre a numerose Vite di Santi e una storia sulla Madonna di San Luca e sul Monastero che ne porta il nome, Alberti pubblicò una cronaca sulla sua città natale: Historia di Bologna.

Leandro Alberti “Descrittione Di Tutta L’Italia”

La fama di Leandro Alberti resta però legata alla sua “Descrittione Di Tutta L’Italia”, in cui si trovano numerose osservazioni topografiche ed archeologiche e da cui è tratto il trafiletto sul “vulcanello” di Portico.

Poscia da Portico un miglio discosto vedesi un luogo da gli habitatori del paese dimandato Inferno, ov’è la terra negra et ponderosa, nella quale vi è un buco largo da piedi 4, v’esce una fiamma di fuoco, essendo accesa la terra con un solferino acceso et abbrucia ancora le legna verdi postevi et s’estingue con panni di lana gettativi sopra. Et quivi vicino, ritrovasi assai medaglie d’oro argento e di metallo” (Leandro Alberti, 1588).

Pur non trattandosi di un luogo misterioso, il vulcano più piccolo del mondo resta comunque una meta ricca di suggestione e magia, un fuoco che mai si estingue e che non necessita di cure per la sua fiamma perpetua. 😉

AUTORE


Redazione MT

“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” — Albert Einstein



Tipologia : Oggetti
Ubicazione : Europa / Italia / Emilia-Romagna
Accesso : Pubblico
Stato di Conservazione : Ottimo
Accesso con Animali : Consentito
Accesso con Disabilità : Non Accessibile
Raggiungibilità : In auto
Servizi : Parcheggio
Servizi Igienici : Non Accessibili
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