Sulle colline del Trentino, immerso nella quiete della Valle del Chiese, sorge Castel Romano, un castello medievale che si erge maestoso tra i ruderi del suo passato. La sua storia, avvolta nel fascino del tempo, ci porta indietro al XII secolo, quando era una semplice casatorre con una posizione strategica per il controllo della valle.
Nato come feudo degli Appiano e poi degli Arco, il castello passò ai Lodron nel XIV secolo, diventando la dimora di uno dei rami più importanti della famiglia. In questo periodo, Castel Romano si arricchì di nuovi edifici residenziali e di pregevoli affreschi, uno dei quali è oggi conservato al Museo Diocesano di Trento.
Nel corso dei secoli, il castello ha vissuto alterne vicende. Fu saccheggiato dai Corpi Franchi nel 1848 e occupato dalle truppe di Garibaldi nel 1866. La Prima Guerra Mondiale lo vide protagonista suo malgrado, ridotto a rudere dai bombardamenti italiani.
Fortunatamente, negli ultimi anni, un accurato restauro ha permesso di recuperare il castello e di renderlo accessibile al pubblico. Oggi, Castel Romano è un luogo suggestivo dove ripercorrere le tracce del passato, visitando il piano superiore, le cucine, la chiesetta privata e le scuderie.
Ma Castel Romano non è solo storia. La leggenda narra che tra le sue mura si aggiri ancora il fantasma della contessa Dina Lodron, una donna bellissima e crudele che, si dice, attirasse al castello i giovani più belli del paese per poi condannarli a una morte atroce.
Due le versioni della leggenda: la prima narra di Dina che, dopo aver trascorso la notte con i ragazzi, li gettava in un pozzo pieno di lance; la seconda racconta di una Dina scialba e invidiosa che, per vendicarsi della sua bellezza negata, uccideva i giovani dopo averli posseduti.
A porre fine ai delitti della contessa sarebbe stato un frate o un prete che la uccise con un colpo di archibugio. Ancora oggi, si dice che il fantasma di Dina vaghi per il castello, soprattutto nelle notti nebbiose, alla ricerca di giovani amanti.
Che sia realtà o leggenda, Castel Romano rimane un luogo affascinante, dove la storia si mescola al mistero e all’immaginazione. Un luogo da visitare per scoprire un passato ricco di vicende e per lasciarsi avvolgere dall’atmosfera magica che lo permea.