Nell’incantevole scenario della Tuscia, avvolto dal verde rigoglioso del panorama circostante, svetta il maestoso Castello Orsini di Vasanello, una fortezza medievale che domina con fierezza il borgo omonimo, posizionato nella piazza principale della cittadina. La sua storia, ricca di fascino e avvenimenti epici, lo trasforma in un luogo intriso di suggestione, pronto ad essere scoperto e ammirato da chiunque osi varcare le sue antiche mura.

Castello Orsini di Vasanello

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le origini del castello risalgono al XII secolo, quando la potente famiglia Orsini, nota casata romana, lo eresse con maestria. Attraverso i secoli, il possesso del castello passò di mano in mano, appartenendo a illustri famiglie nobiliari, tra cui i Farnese e i Borghese.

Gli Orsini regnarono su Vasanello per oltre cinque secoli, plasmando il castello secondo la propria grandezza. Sotto il loro dominio, l’edificio fu ampliato e rinforzato, assumendo l’imponenza che ancora oggi lo contraddistingue. Il Castello di Vasanello fu il palcoscenico di eventi storici di rilevanza, dalle battaglie agli intrighi politici. Nel XVI secolo, perfino i cannoni papali presero di mira la sua possente struttura.

Nel XIX secolo, il castello cadde in rovina, ma nel XX secolo iniziarono i lavori di restauro che lo riportarono al suo antico splendore, risvegliando l’ammirazione dei visitatori. L’architettura militare medievale del castello si rivela nella sua struttura imponente: un corpo centrale rettangolare affiancato da quattro torri angolari, circondato da un cortile interno. Le mura di tufo, dotate di feritoie e merli guelfi, conferiscono un’aura di imponenza e nobiltà al castello. All’interno, le sale raccontano storie di epoche passate: la Sala dei Baroni, la Sala d’Armi, la Cappella, tutte decorate con affreschi, stucchi e mobili d’epoca. Il giardino medievale, ricreato con cura secondo antichi dettami, ospita piante tipiche del Medioevo, offrendo un’esperienza sensoriale unica.

Nel cuore del castello si cela la Fabbrica delle Ceramiche Misciattelli, dove l’arte delle ceramiche artigianali rivive attraverso tecniche tradizionali.

Scorcio giardino interno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il maniero nel corso dei secoli ha ospitato al suo interno diversi personaggi famosi alla storia come il duca Valentino ( Cesare Borgia) e sua sorella Lucrezia e la nostra leggenda comincia proprio quando il castello era la dimora fissa di Giulia Farnese, moglie di Orsino Orsini. Il destino di Giulia si intrecciò inesorabilmente con quello di Rodrigo Borgia, meglio noto come Papa Alessandro VI, una delle figure più controverse della storia della Chiesa. Tra i corridoi del potere vaticano, nacque un amore travolgente e clandestino, che scosse le fondamenta stesse del papato. Giulia divenne la confidente, l’amante segreta di Alessandro VI, la donna dietro il trono papale che esercitava un’influenza sottile ma potente sulle decisioni del pontefice. Il loro legame fu tanto intenso quanto pericoloso, sfidando le convenzioni dell’epoca e suscitando scandalo tra i fedeli.

Giulia Farnese la “Bella”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fù proprio a causa dell’innata bellezza di Giulia che portò Orsino, a sbarazzarsi di proprio pugno, di una lunga serie di audaci corteggiatori troppo assillanti, lasciando un’ombra di terrore e mistero nel castello. Si dice che sia proprio uno di questi sfortunati a vagare ancora tra le mura del maniero; un’ombra spettrale di mezza età, avvolta in un mantello scuro, con il volto scheletrico e gli occhi persi nel vuoto. Fluttua tra i corridoi del castello, sembra cercare una via d’uscita, fino a svanire tra le pietre antiche, lasciando dietro di sé solo il ricordo di un amore tormentato e di un destino tragico.

 

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Redazione MT

“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” — Albert Einstein



Tipologia : Personaggi / Fantasmi
Ubicazione : Europa / Italia / Lazio
Accesso : Pubblico
Stato di Conservazione : Ottimo
Accesso con Animali : Da Verificare
Accesso con Disabilità : Parziale
Raggiungibilità : In auto
Servizi : Guida Turistica
Servizi Igienici : Accessibili
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