Il brigante fantasma

Lugo di Romagna, Belricetto, Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, eretta nel 1686 come oratorio privato dei Marchesi Fiaschi di Ferrara, fu ultimata nel 1689 e dedicata alla Beata Vergine della Concezione. Verso la metà dell’Ottocento venne ampliata con l’aggiunta della torre campanaria con la caratteristica cupola a bulbo.

La leggenda vuole che lo spettro di un brigante, faccia la sua apparizione proprio nella casa annessa alla chiesa del Sacro Cuore, manifestandosi sopratutto nelle notti di tempesta, prima che si scatenino i fulmini e il temporale, spalancando porte e finestre dell’edificio per poi vagare senza meta e scomparire alla fine della tempesta nelle campagne circostanti. Secondo la descrizione di chi lo avrebbe visto, egli porta con se una carriola ed un fucile.

Ritratto di Silvestro Camerini, Girolamo Domenichini, 1858 (Castel Bolognese, Municipio)

Secondo alcuni studiosi non si tratterebbe dello spettro di un brigante ma bensì quello del Duca Silvestro Camerini, detto “Il Cariolante” che a Belricetto aveva diversi terreni di proprietà comprati, secondo le dicerie del tempo, con le monete provenienti dal ritrovamento della “pentola d’oro” durante i lavori di bonifica su un argine di un canale di scolo delle acque fluviali.

Perché scambiarlo per un brigante, vi chiederete; perché il Duca non si separava mai dal suo fucile dal momento in cui, il 2 Gennaio 1818, chiese ed ottenne dal Gonfaloniere delle Città di Ferrara l’autorizzazione al porto d’armi per la difesa personale.

Redazione MT

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