Fatti inspiegabili e grandi misteri. Incredibili casi irrisolti ed non spiegabili in modo scientifico. La storia dell’uomo è piena di fatti inspiegabili ed eventi famosi e non che sono a prima vista misteri incomprensibili. Quasi sempre però con il passare del tempo vengono alla luce elementi che permettono di capire le cause di quanto accaduto e comprenderne le ragioni. Ce ne sono altri invece che nonostante le ricerche, le analisi e gli approfondimenti sviluppati nel corso del tempo rimangono misteri incomprensibili e per questo inquietanti, talvolta terribili, e comunque affascinanti in quanto sfidano le leggi della fisica, della logica e della razionalità.
In questa pagina vi presentiamo i fatti inspiegabili e i misteri più belli e più inquietanti, che ad oggi risultano totalmente o parzialmente irrisolti. I testi sono stati liberamente tratti da www.wikipedia.com. Per ognuno dei casi trattati, selezionato dopo una appassionata ricerca durata anni, abbiamo riportato un link ad un articolo di approfondimento ed un video che tratta dell’argomento. I misteri sono in ordine alfabetico
FATTI INSPIEGABILI E MISTERI E IRRISOLTI
ATLANTIDE
Il continente scomparso
Atlantide è un’isola leggendaria, il cui mito è menzionato per la prima volta da Platone nei dialoghi Timeo (17-27) e Crizia nel IV secolo a.C. Secondo il racconto di Platone, Atlantide sarebbe stata una potenza navale situata “oltre le Colonne d’Ercole”, che avrebbe conquistato molte parti dell’Europa occidentale e dell’Africa novemila anni prima del tempo di Solone (approssimativamente nel 9600 a.C.).
Essendo una storia funzionale ai dialoghi di Platone, Atlantide è generalmente vista come un mito concepito dal filosofo greco per illustrare le proprie idee politiche. Benché la funzione di Atlantide sembri chiara alla maggior parte degli studiosi, essi disputano su quanto e come il racconto di Platone possa essere ispirato da eventuali tradizioni più antiche.
Alcuni argomentano che Platone si basò sulla memoria di eventi passati come l’eruzione vulcanica di Thera o la Guerra di Troia, mentre altri insistono che egli trasse ispirazione da eventi contemporanei come la distruzione di Elice nel 373 a.C. o la fallita invasione ateniese della Sicilia nel 415–413 a.C. La possibile esistenza di un’autentica Atlantide venne attivamente discussa durante l’antichità classica, ma fu generalmente rigettata e occasionalmente parodiata da autori posteriori.
Per approfondire: Alcune teorie sul mistero di Atlantide
BABUSHKA LADY
L’oscura signora dell’omicidio Kennedy
Tra i misteri irrisolti c’è la signora Babushka, Lady Babushka è un nome fittizio usato per identificare una donna sconosciuta presente durante l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy del 1963 e che forse avrebbe potuto fotografare gli eventi accaduti nella Dealey Plaza di Dallas che hanno portato alla morte del presidente degli Stati Uniti d’America.
Il soprannome dato alla signora sconosciuta è stato ispirato dal foulard che portava intorno alla testa ricordante il modo di vestire delle anziane signore russe.
Lady Babushka fu vista da testimoni oculari avere in mano una fotocamera al momento dell’omicidio. Ciò che più rende misteriosa la figura è il suo comportamento calmo e rilassato mentre le persone intorno sono in preda al panico a causa dell’assassinio appena avvenuto; anni di ricerche non hanno mai portato a scoprire la vera identità della donna e varie ipotesi, molto fantasiose, hanno portato addirittura qualcuno a ritenere che si trattasse di una viaggiatrice nel tempo.
Per approfondire: Lady Babushka e l’assassinio di kennedy
BEALE
L’enigmatico cifrario Beale
Il cifrario Beale viene considerato come uno degli enigmatici misteri crittografici ancora irrisolti. Si compone di una serie di tre messaggi lasciati nel 1822 da Thomas J. Beale ad un amico, con l’impegno di leggerli solo se non fosse tornato, che condurrebbero ad un favoloso tesoro sepolto nella Contea di Bedford, in Virginia (Stati Uniti d’America). Il primo messaggio indicherebbe il luogo del tesoro, il secondo la descrizione ed il terzo i nomi dei compagni di Beale. I messaggi sono composti da una sequenza di numeri e si è compreso che la chiave di lettura è posta in tre libri.
I numeri in questione indicano pagine e posizione delle lettere da trovare, una volta unite tutte le singole lettere si ha il messaggio completo. Finora è stato interpretato solo il secondo, a partire dalla Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti. Gli altri due sono tuttora irrisolti.
Per approfondire: Il mistero del Codice Beale
BERMUDA
Il triangolo maledetto delle Bermuda
Tra i misteri irrisolti più popolari c’è il triangolo delle Bermuda è una zona dell’Oceano Atlantico settentrionale che ha la forma di un triangolo, i cui vertici sono: vertice Nord – il punto più meridionale dell’isola principale dell’arcipelago delle Bermude; vertice Sud – il punto più orientale dell’isola di Porto Rico; vertice Ovest – il punto più a Sud della penisola della Florida. In relazione a questa vasta zona di mare, di circa 1 100 000 km², a partire dagli anni cinquanta la cultura di massa ha fatto sì che nascesse la convinzione che si fossero verificati dal 1800 in poi numerosi episodi di sparizioni di navi e aeromobili, motivo per cui alcuni autori hanno soprannominato la zona “Triangolo maledetto” o “Triangolo del Diavolo“.
Il triangolo ha vissuto particolare popolarità nei media soprattutto a partire dal libro best seller Bermuda, il triangolo maledetto (The Bermuda Triangle) del 1974 di Charles Berlitz, secondo il quale nella zona avverrebbero misteriosi fenomeni che sono stati accostati al paranormale e agli UFO. Nonostante la reputazione “maledetta”, derivante soprattutto da opere di divulgazione misteriologica come quelle di Berlitz,
Per approfondire: Risolto il mistero del triangolo delle Bermuda?
BIGFOOT
Il mostruoso bigfoot
Il bigfoot detto anche sasquatch, momo o piedone, è una leggendaria creatura scimmiesca che dovrebbe vivere nelle foreste dell’America Settentrionale. Segnalazioni della sua presenza sono arrivate da diverse parti del continente ma sembra che bigfoot sia concentrato nei due stati degli Stati Uniti di Washington e Oregon.
Non ci sono prove concrete della sua esistenza se non video, foto od orme di piedi anomale. HowStuffWorks, un sito online statunitense, ha ipotizzato che lo yeti e il bigfoot siano discendenti del Gigantopithecus, il quale avrebbe attraversato un ponte di ghiaccio tra l’Asia settentrionale e l’America del nord.
Per approfondire: Il mito del Bigfoot
BLACK KNIGHT
Il satellite fantasma
Black Knight (inglese per “cavaliere nero”; meglio conosciuto come Satellite Black Knight) è un presunto oggetto situato vicino all’orbita polare che gli ufologi e gli autori di pseudoscienza reputano essere di origine extraterrestre e con un’età di almeno tredicimila anni.
Tuttavia è molto più probabile che esso sia il risultato di un miscuglio di più leggende urbane diverse.
Per approfondire: Black Knight filmato dalla stazione spaziale internazionale
BORREMOSE
Le spaventose mummie di Borremose
Le mummie di Borremose è il nome collettivo dato a tre mummie di palude rinvenute nella torbiera di Borremose sita nell’Himmerland, in Danimarca.
I corpi, appartenenti a un uomo e a due donne, furono recuperati tra il 1946 e il 1948 e datati all’età del bronzo scandinava. Da notare che nelle vicinanze del sito di rinvenimento delle mummie era stato scoperto, nel 1891, il manufatto celtico noto come Calderone di Gundestrup.
Per approfondire: Le Mummie di Borremose
CARNAC
Le pietre di Carnac
Carnac (in bretone: Karnag) è un comune francese di 4.518 abitanti situato nel dipartimento del Morbihan nella regione della Bretagna. Il suo nome deriva da ‘cairn’ che è il rivestimento in pietrisco e ciottoli che riveste i dolmen. Il paese è noto per il complesso megalitico (tra i maggiori al mondo), comprendente sia vasti campi di menhir (1.169 disposti su una decina di file in località Ménec (luogo del ricordo), a un chilometro dall’abitato, altri 1.029 a Kermario (luogo dei morti), sempre nelle immediate vicinanze di Carnac, e 555 a Kerlescan (luogo dell’incendio) che di dolmen (situati in massima parte a Kermario).
È presente inoltre il Tumulo di Kercado, che risalente al 6.500 a.C., costituisce la più antica costruzione europea di pietra, anteriore alle piramidi egizie. A causa del degrado causato dal passaggio dei turisti, gli allineamenti sono recintati ed è possibile passarvi in mezzo solo se accompagnati da una guida. (l’erba, infatti, preserva il sito stesso da una lenta e continua erosione che porterebbe al ribaltamento dei grandi monoliti) La cittadina contiene inoltre un museo della preistoria con reperti archeologici provenienti anche da altre località francesi.
Per approfondire: In Bretagna a visitare gli allineamenti di Carnac
CARROLL A. DEERING
Il vascello fantasma
Questo vascello, Caroll A. Deering, fu avvistato presso le coste del Nord Carolina il 31 gennaio del 1921. A bordo non c’era però traccia dell’equipaggio. Le prime ricerche rivelarono che addirittura era stato preparata la mensa per il giorno successivo, ma non fu trovato nient’altro dell’equipaggio, neanche gli effetti personali. Le interpretazioni parlano ancora di un attacco pirata o di una flotta rivale.
Interessante il fatto che l’area dove aveva fatto rotta la nave fino a quel momento si trovava nel Triangolo delle Bermuda.
Per approfondire: Storie di immaginaria realtà: Carroll A. Deering
CICADA 3301
L’enigma della rete
Questo è il nome dato ad una misteriosa organizzazione che in tre diverse occasioni ha pubblicato una serie di enigmi molto complessi al fine di reclutare capaci criptoanalisti. Il primo di questi quesiti venne diffuso su Internet il 5 gennaio 2012 e restò per circa un mese. Il secondo apparve esattamente un anno dopo, il 5 gennaio 2013 mentre il terzo è tuttora in circolazione, dati alcuni indizi postati su Twitter il 5 gennaio 2014. L’intento, come già accennato, è quello di reclutare “individui intelligenti” tramite alcuni enigmi che devono essere risolti in ordine al fine di trovare il successivo.
Gli enigmi vertono principalmente su sicurezza dei dati, crittografia e steganografia. La difficoltà di tali problemi è tale che sono stati reputati come “i più elaborati e misteriosi enigmi di tutta l’era di Internet” e Cicada 3301 è stata inserita dal quotidiano statunitense Washington Post nella “Top 5 dei misteri irrisolti più inquietanti di Internet”. Sono state fatte molte ipotesi e speculazioni sull’identità di questa organizzazione e molte la indicano come uno strumento di reclutamento utilizzato da agenzie di sicurezza nazionale come la NSA, la CIA o la MI6, oppure da cyber-gruppi mercenari.
Altri ritengono che essa sia una sorta di gioco che collega il web al mondo reale, una sorta di Alternate reality game (ARG), ma questo dubbio sarebbe facilmente smentibile dal fatto che nessuna società o individuo abbia mai annunciato di averla creata o abbia cercato di monetizzarla e che chi ha risolto gli enigmi non si sia poi fatto avanti. Altri ancora sostengono che faccia parte di un’azienda bancaria di criptovaluta.
Per approfondire: L’enigma di Cicada 3301
DJATLOV
L’inquietante incidente del passo di Djatlov
Ecco uno dei più famosi fatti inspiegabili. L’incidente è avvenuto la notte del 2 febbraio 1959, quando nove escursionisti accampati nella parte settentrionale dei monti Urali hanno trovato la morte per cause rimaste sconosciute. Il fatto avvenne sul versante orientale del Cholatčachl’, che in mansisignifica “montagna dei morti“. Il passo montano della scena dei fatti è stato da allora rinominato “passo di Djatlov” (Перевал Дятлова), dal nome del capo della spedizione, Igor Djatlov (Игорь Дятлов). La mancanza di testimonianze oculari ha provocato la nascita di molte congetture in merito alle cause dell’evento. Investigatori sovietici stabilirono che le morti erano state provocate da «una forza della natura».
Dopo l’incidente la zona fu interdetta per tre anni agli sciatori e a chiunque altro intendesse avventurarcisi. Lo svolgimento dei fatti resta tuttora non chiaro anche per l’assenza di sopravvissuti. Chi fece le indagini all’epoca stabilì che gli escursionisti avevano lacerato la loro tenda dall’interno, correndo via a piedi nudi nella neve alta e con una temperatura esterna proibitiva (probabilmente attorno ai −30 °C). Sebbene i corpi non mostrassero segni esteriori di lotta, due delle vittime avevano il cranio fratturato, due avevano le costole rotte e a una mancava la lingua. Sui loro vestiti fu riscontrato un elevato livello di radioattività; altre fonti invece ridimensionano fortemente la contaminazione degli abiti, datandola anteriormente alla spedizione.
Per approfondire: L’incidente al passo Dyatlov il piu inquietante mistero alpino del 900
FLANNAN
Il mistero del Faro delle Isole Flannan
Tra i fatti inspiegabili più incredibili c’è sicuramente Il faro delle isole Flannan. E’ un faro situato vicino al punto più alto di Eilean Mòr, una delle Isole Flannan nelle Ebridi Esterne a largo della costa occidentale della Scozia. Il faro è famoso per la misteriosa scomparsa dei suoi custodi nel 1900. Il faro non sarebbe che uno fra tanti, se non fosse per l’inquietante vicenda che ha animato le cronache un anno dopo la sua apertura. Le prime avvisaglie che qualcosa di strano era avvenuto alle isole Flannan si ebbe il 15 dicembre 1900.
Il piroscafo Archtor, di passaggio sulla tratta da Philadelphia a Leith passò per le isole e notò che la luce non era in funzione. Il faro era presidiato di tre guardiani, James Ducat, Thomas Marshall e Donald MacArthur, che venivano riforniti ogni volta che terminavano le riserve di cibo, poiché sull’isola non vi era nessuna risorsa. La nave adibita al rifornimento Hesperus, approdò il 26 dicembre, con 6 giorni di ritardo sulla data prevista, ma nessuno attendeva alle scalinate.
Jim Harvie, il capitano della Hesperus, lanciò allora un fischio stridente e lanciò un bengala, ma nessuno scese dal faro. I marinai decisero di entrare nel faro per controllare se fosse tutto a posto ed una volta entrati, rimasero esterrefatti: il faro sembrava essersi bloccato nel tempo, sul tavolo trovarono parte dell’ultimo pasto dei guardiani, le lampade ad olio piene ma spente e i letti sfatti, ma non trovarono alcuna presenza umana. Gli orologi del faro risultavano fermi.
Per approfondire: http://www.acam.it/mistero-delle-isole-flannan/
HAUSER
Il mistero di Kaspar Hauser
Kaspar Hauser (30 aprile 1812 circa – Ansbach, 17 dicembre 1833) fu un giovane tedesco che affermò di essere cresciuto in totale isolamento in una scura cella. Le affermazioni di Hauser e la sua morte per omicidio hanno generato un acceso dibattito. Fu chiamato il Fanciullo d’Europa. Su di lui sono stati scritti più di 8.000 libri e 23.000 articoli e sono stati realizzati alcuni film, Kaspar Hauser di Kurt Matull del 1915, L’enigma di Kaspar Hauser di Werner Herzog del 1974, Kaspar Hauser di Peter Sehr del 1993, La leggenda di Kaspar Hauser di Davide Manuli del 2012 e numerose pièce teatrali.
Per approfondire:Kaspar Hauser: l’avventura del misterioso fanciullo d’Europa sbucato dal nulla: un enigma vissuto da una nazione intera che lo ha eletto a simbolo
HESSDALEN
Le strane luci di Hessdalen
Le luci di Hessdalen sono uno dei fatti inspiegabili più incredibili, un fenomeno luminoso ricorrente nella valle di Hessdalen, in Norvegia. Queste luci sono ben note e sono state registrate e analizzate dai fisici. Una possibile spiegazione attribuisce il fenomeno a un processo di combustione in aria, non completamente compreso, di nubi di polvere contenenti scandio, una terra rara contenuta nel suolo della valle.
In alcuni casi queste luci sono state erroneamente identificate come aerei, luci di automobili, oggetti celesti e miraggi.
Per approfondire:Il singolare fenomeno delle luci di Hessdalen
HILLIARD
L’incredibile congelamento di Jean Hilliard
Tra i fatti inspiegabili c’è quanto accaduto a J. Hillard. Jean Hilliard nata nel 1961 a Lengby, in Minnesota, è una sopravvissuta ad un forte congelamento di 6 ore durante la notte dopo un incidente automobilistico nel Minnesota a temperature notevolmente inferiori a zero. È sopravvissuta e il suo recupero è stato descritto come “un miracolo”. Il 20 dicembre 1980, Jean Hilliard è stata coinvolta in un incidente automobilistico che ha causato un guasto alle auto a temperature inferiori.
Camminò alla casa di un amico a 3,2 km e crollò fuori dalla porta. Le temperature sono scese a -22 ° F (-30 ° C) e è stata trovata “solido congelato” alle 7 del mattino dopo sei ore al freddo. È stata trasportata all’ospedale di Fosston dove i medici hanno detto che la sua pelle era troppo difficile da forare con un ago ipodermico e la sua temperatura corporea era troppo bassa per registrarsi su un termometro. La sua faccia era cerea e gli occhi erano vitrei senza risposta alla luce. Il suo impulso è stato rallentato a circa 12 battiti al minuto. È stato suggerito che, a causa dell’alcol nel suo sistema, i suoi organi sono rimasti gelati, il che ha impedito danni permanenti.
Jean, avvolta in una coperta, andò in convulsioni violente e riconquistò la coscienza. Era perfettamente sana, mentalmente e fisicamente, anche se un po ‘confusa. Anche il congelamento stava lentamente scomparendo dalle gambe, davanti allo stupore del medico. Dopo 49 giorni, ha lasciato l’ospedale senza perdere neanche un dito e senza danni permanenti al cervello o al corpo.
Per approfondire:Jean Hilliard: la donna resuscitata ancora un mistero medico
HINTERKAIFECK
L’orrendo massacro di Hinterkaifeck
Hiterkaifeck era una piccola fattoria situata tra Ingolstadt e Schrobenhausen (a circa 70 km a nord di Monaco di Baviera), teatro di uno tra i più bizzarri e sconcertanti omicidi della storia tedesca. La sera del 31 marzo 1922, i sei abitanti della fattoria furono uccisi con un piccone. Il caso è tuttora irrisolto. Le sei vittime furono il contadino e proprietario della fattoria Andreas Gruber, 63 anni, sua moglie Cäzilia, 72 anni, la figlia vedova Viktoria Gabriel, 35 anni, i due figli di quest’ultima, Cäzilia, 7 anni, e Josef, 2 anni, e la seconda cameriera della famiglia Maria Baumgartner (44 anni).
Per approfondire: Il mistero del massacro di Hinterkaifeck
HOIA
La misteriosa foresta di Hoia
Tra i fatti inspiegabili la foresta Hoia ha sicuramente un posto d’onore. Questa foresta è famosa nel mondo a causa dei presunti e frequenti fenomeni paranormali e anche di avvistamenti di UFO. Il 18 agosto 1968, un tecnico di Cluj di nome Emil Barnea, ex ufficiale dell’esercito, affermò di avere avvistato un UFO mentre era in compagnia della fidanzata e scattò una famosa fotografia dell’oggetto al di sopra della Poiana Rotundă (Il Pato Rotondo) della foresta. La foto è stata oggetto di controversie: secondo il direttore dell’osservatorio astronomico di Cluj sarebbe un pallone aerostatico ripreso da un’angolazione particolare; alcuni esperti hanno negato questa possibilità e hanno giudicato la foto presumibilmente “autentica”, mentre secondo il ricercatore statunitense Larry Robinson la foto sarebbe una bufala.
All’inizio del 1960, Alexandru Sift, un professore di biologia, ha studiato i fenomeni della luce e del magnetismo che avvengono nella foresta. Questo studio forniva un ricco archivio di fotografie dei fenomeni e andò perduto parecchi giorni dopo la sua morte nel 1993. Le poche foto rimaste vennero pubblicate nel 1995 nel libro Fenomenele de la Pădure Hoia-Baciu da Adrian Pătruț, professore di chimica alla Babeș-Bolyai University a Cluj-Napoca, e un amico di Sift. Pătruț continuò le ricerche di Sift, e afferma che gli strani fenomeni hanno basi scientifiche che devono ancora essere sufficientemente comprese. La reputazione dei fenomeni paranormali ha portato molte leggende metropolitane a Cluj, e contribuiscono alla sua popolarità come attrazione turistica. Con così poche prove, gli scettici dicono che queste sono solo storie d’intrattenimento.
Per approfondire:Il mistero della foresta di Hoia Baciu
HOPE
La maledizione di Hope
Il diamante Hope, noto anche come blu di Francia, è un celebre diamante di un insolito e profondo colore blu, del peso di 45,52 carati (9,1 grammi), attualmente custodito presso lo Smithsonian Museum di Washington.
Deve la sua notorietà non soltanto alla sua eccezionale bellezza (anche se per dimensioni è ampiamente superato da altri diamanti famosi) ma anche alla sua lunga storia e alla fama di portasfortuna d’eccezione: salvo pochi proprietari – che comunque si trovarono in guai d’ogni sorta – gran parte di coloro che ne hanno potuto vantare il possesso sono morti entro breve tempo per omicidio, suicidio o malattie.
Per approfondire:La maledizione di Hope
JACK
Lo squartatore
The ripper è l’appellativo dato a uno sconosciuto assassino seriale che nell’autunno del 1888 agì nel degradato quartiere di Whitechapel e nei distretti adiacenti di Londra. Il nome è tratto da una lettera pubblicata al tempo delle uccisioni e indirizzata alla Central News Agency da un anonimo che si dichiarava l’assassino. A Jack lo squartatore sono state attribuite ufficialmente cinque vittime, mentre il numero di omicidi ricondotti dagli studiosi alla sua attività criminale varia tra quattro e sedici.
Il suo modus operandi (“modo di operare”) prevedeva vittime scelte esclusivamente tra prostitute, che assassinava tramite sgozzamento, per poi infierire sui loro corpi mutilandoli.
Per approfondire: Jack: il più grande serial killer di tutti i tempi
KRYPTOS
L’enigmatico monumento
Kryptos (dal greco κρυπτός -ή -όν “kryptòs -è -òn”, significato: nascosto) è una scultura dell’artista statunitense Jim Sanborn collocata nel quartier generale della CIA (Central Intelligence Agency) a Langley in Virginia.
Dalla sua posa avvenuta il 3 novembre 1990 vi sono state molte speculazioni circa il significato del messaggio crittografato contenuto nella scultura; è spunto di riflessione, di scambio e di distrazione per gli impiegati della CIA ed altri crittoanalisti impegnati a decifrarne il messaggio.
Per approfondire: Kryptos il monumento della CIA
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