L’albero della vita, appartenente alla specie “Prosopis cineraria“, non sarà l’albero più longevo del mondo, ma ha comunque una storia interessante.
Per circa 400 anni, infatti, ha condotto una vita apparentemente impossibile nel deserto del Bahrain. La sopravvivenza di questo albero è stata a lungo avvolta nel mistero, trovandosi in un’area desertica, priva di acqua e vegetazione. Un mistero che ha, di fatto, portato gli abitanti della regione a chiamare l’albero con il nome di Shajarat-al-Hayat (albero della vita).
Storie locali raccontano che l’acacia sarebbe stata piantata nel 1583 e non abbia mai smesso di prosperare. Ancora oggi ha un aspetto molto sano, con le sue foglie verdi e i suoi dieci metri di altezza che spiccano nel deserto.
Shajarat-al-Hayat è diventato col tempo una vera e propria attrazione turistica. Ogni anno viene visitato da circa 50.000 turisti, alcuni dei quali, purtroppo, lo hanno danneggiato con intagli e graffiti. Per questo motivo è stato posto un recinto di ferro intorno al tronco in modo da proteggerlo.
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