Sono immagini straordinarie ma allo stesso tempo misteriose quelle che arrivano dall‘Arabia Saudita dove è stata rivenuta un’enorme roccia divisa a metà praticamente alla perfezione. Guardando il grosso masso si nota infatti una fessura che percorrendola verticalmente in maniera pressochè lineare, la divide in due. Il mistero su come questo possa essere accaduto sta dividendo in due il web. Secondo un geologo la scissione potrebbe essere la conseguenza del susseguirsi di ondate di gelo e disgelo ma non tutti sono d’accordo con questa ipotesi: questo perchè il taglio è così preciso e liscio da far pensare che possa essere stato fatto da qualcuno e c’è già chi ipotizza che sia opera di alieni che, arrivati sulla Terra in un lontano passato, avrebbero utilizzato un laser per tagliare in due la roccia. L’enorme masso in arenaria si trova nell’arida oasi di Tayma in Arabia Saudita. Questa formazione rocciosa chiamata Al Naslaa è diventata una vera e propria meta di turisti che amano scattarsi foto davanti ad essa. Alta 25 piedi e lunga 20, presenta anche il disegno/scultura di un uomo a cavallo sulla parte frontale. Ma è sicuramente la sua divisione a metà ad affascinare davvero tutti. In questi giorni la foto della roccia è finita su Reddit e gli utenti sono tornati a fare ipotesi sulla sua genesi, ipotizzando che sia opera degli alieni.
Ma interpellato dal MailOnline il geologo Cherry Lewis ha spiegato che sarebbe frutto di un fenomeno naturale. Ricercatore onorario presso l’università di Brisol, Lewis ha spiegato che la scissione “potrebbe essersi formata a causa di un processo di gelo e disgelo che si verifica quando l’acqua penetra in una piccola fessura nella roccia. Quando le temperature calano l’acqua si congela e si espande provocando l’allargamento e allungamento della fessura. Mentre il ghiaccio si scioglie l’acqua si fa così strada sempre più in profondità nella fessura”. Il processo si ripete per migliaia o addirittura milioni di anni fino a quando la roccia si divide. Questo processo, unito all’erosione del vento che in un ambiente desertico è simile alla sabbiatura, potrebbe anche spiegare perchè il masso si regge da solo in quel modo.
Di: Daniele R.
Fonte: Scienzenotizie.it
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