Il castello di Arco (Tn) si trova in cima ad un imponente scoglio roccioso, domina l’intera piana del fiume Sarca ed anche la città, il cui centro antico cinge a semicerchio le pendici del colle. Le prime notizie sul maniero risalgono al secolo XII, anche se il sito dove sorge il castello fu rifugio delle tribù cenomane già verso il 300 a.C.

Castello di Arco

All’interno del magnifico maniero si possono visitare la prigione del sasso, la torre grande, il rivellino e numerose stanze. Gioiello del complesso è lo splendido ciclo di affreschi profani del Trecento, in cui rivivono personaggi e scene di corte: dame e gentiluomini che giocano a scacchi, San Giorgio che uccide il drago, l’investitura di un cavaliere e la dama che intreccia ghirlande di rose. Il castello di Arco è riprodotto in innumerevoli codici e dipinti, fra cui l’acquerello del 1495 di Albrecht Dürer al Louvre di Parigi.

La leggenda che la diceria popolare tramanda comincia già dalla struttura del castello. Avrebbe avuto 365 finestre, una per ogni giorno dell’anno e 100 stanze, e sembrerebbe che sia stato costruito, come spesso accade nelle leggende legate a grandi strutture misteriose come questa, ad opera del diavolo in persona ed in una sola notte.

Molte le storie legate al castello, come ad esempio nel 1266 quando un certo Ripando fu avvelenato al suo interno mentre Antonio d’Arco fu ucciso nel 1389 a causa, sembrerebbe, delle sue troppe malefatte. Nel 1447 la fortezza venne trasformata in un deposito di oro e un secolo dopo un tal Ottavio Avogadro, brigante veneziano, si impadronì del castello continuando ad accumulare ricchezze, frutto delle sue scorrerie. Ma un giorno la popolazione del luogo si ribellò al suo dispotismo e venne giustiziato dopo un processo farsa. Secondo alcune testimonianze sembra che all’interno del castello si aggiri un fantasma non ben identificato, secondo alcuni si tratterebbe dello spettro di Antonio d’Arco, mentre per altri di quello del brigante veneziano Ottavio Avogadro.

Veduta Castello

Il Castello è raggiungibile solo a piedi attraverso un percorso in salita di circa 15 minuti. Si consiglia un abbigliamento comodo e scarpe adatte.

 

 

 

 

 

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Redazione MT

“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” — Albert Einstein



Tipologia : Personaggi / Fantasmi
Ubicazione : Europa / Italia / Trentino Alto Adige
Accesso : Pubblico
Stato di Conservazione : Buono
Ticket : Tariffa Intera € 3.50 Tariffa Agevolata € 3.00 (gruppi superiori a 20 persone) Tariffa Ridotta € 2.00 (ragazzi dai 12 ai 18 anni, ultrasessantenni) Gratis scolaresche e loro accompagnatori bambini di età inferiore a 12 anni guide turistiche in servizio con gruppi militari in divisa portatori di handicap e loro accompagnatori residenti del Comune di Arco residenti del Comune di Riva del Garda
Orario : Orari Orario estivo (da aprile a settembre): 10 - 19 Orario per marzo e ottobre: 10-17 Orario invernale (da novembre a febbraio): 10 - 16 Nei mesi di gennaio (dopo l’Epifania) e di febbraio l'apertura è solo il sabato e domenica: 10-16 1 ora prima della chiusura non è consentito l’accesso alla parte alta del castello chiusura giornata intera del: 1 novembre, 25-26 dicembre e 1 gennaio pomeriggi del: 24 e 31 dicembre Per informazioni: 0464/510156 (castello) oppure 0464/583608 (uff. cultura - orario uffici comunali) "Il Castello è raggiungibile solo a piedi attraverso un percorso in salita di circa 15 minuti. Si consiglia un abbigliamento comodo e scarpe adatte per una passeggiata."
Accesso con Animali : Da Verificare
Accesso con Disabilità : Da Verificare
Raggiungibilità : A Piedi
Servizi Igienici : Da Verificare
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Mysteriosità: Attrattiva dal vivo: Accessibilità:

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