Situato maestosamente sull’Aventino, uno dei sette colli di Roma, si trova un luogo affascinante noto come il Giardino degli Aranci, o Parco Savello. Questo giardino pubblico offre una vista spettacolare sulla città eterna, una vista che abbraccia le bellezze di Roma fino a raggiungere la maestosa Cupola della Basilica di San Pietro.

Veduta sul “Cupolone” dal Giardino degli Aranci

Ma c’è di più in questo luogo incantevole di quanto gli occhi possano vedere. Dietro la sua fama di punto panoramico, si cela una storia leggendaria. E quale è il mistero che circonda il Giardino degli Aranci?

La leggenda narra che nel XIII secolo, San Domenico di Guzman, il fondatore dell’Ordine dei Domenicani che aveva la sua sede proprio qui, portò con sé dalla Spagna un albero di arance amare. Questo albero fu piantato con cura proprio all’interno di quel giardino, che all’epoca i frati utilizzavano come orto e rifugio di contemplazione.

San Domenico di Guzman

Si dice che sulla pianta originaria dell’arancio, in seguito, crebbe un altro albero che, ancora oggi, continua a produrre i suoi profumatissimi frutti. Ma questo leggendario albero non è visibile a tutti. Per vederlo, è necessario scrutare attentamente nella fessura di uno dei muri della navata della Chiesa di Santa Sabina, o ancora meglio entrarvi per ammirare più da vicino la pianta e visitare una delle più antiche chiese della capitale, che si trova proprio a ridosso del parco stesso.

Chiesa di Santa Sabina

Le radici storiche del Giardino degli Aranci affondano nel passato. Risalente alla fine del XIII secolo, questo luogo faceva parte della fortezza della potente famiglia Savelli. Dopo quattro secoli di inaccessibilità, finalmente nel 1932, grazie all’opera di Raffaele de Vico, il giardino fu riaperto al pubblico e trasformato in uno splendido giardino panoramico.

La struttura del parco è simmetrica e al centro si sviluppa un viale che porta alla terrazza panoramica, un viale dedicato a Nino Manfredi. Da qui, è possibile godere di una vista mozzafiato su Roma, un panorama che cattura la magia della città eterna.

In conclusione, il Giardino degli Aranci è un luogo di storia, leggenda e bellezza che merita certamente una visita. Che siate attratti dalla vista panoramica mozzafiato o dalla curiosità di vedere da vicino l’albero del mistero nella Chiesa di Santa Sabina, questo giardino offre un’esperienza romantica nella capitale italiana.

AUTORE


Redazione MT

“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” — Albert Einstein



Tipologia : Oggetti
Ubicazione : Europa / Italia / Lazio
Accesso : Pubblico
Stato di Conservazione : Ottimo
Orario : Da ottobre a febbraio dalle 7.00 alle 18.00 Marzo e settembre dalle 7.00 -alle 20.00 Da aprile a agosto dalle 7.00 alle 21.00
Accesso con Animali : Da Verificare
Accesso con Disabilità : Parziale
Raggiungibilità : In auto
Servizi : Parcheggio
Servizi Igienici : Da Verificare
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