La spezia – E’ tornata. La farfalla di luce che si materializza a Monti di San Lorenzo solo nei giorni del solstizio di giugno, è ritornata a posarsi sulla grande pietra nel bosco: alle spalle della composizione di quadro grandi massi, che lasciano filtrare solo quella piccola quantità di raggi del sole, consentendo alla forma delle ali di stagliarsi nettamente.Era stato il professor Enrico Calzolari a scoprire questo misterioso fenomeno durante le lunghe passeggiate di studio, alla ricerca di tracce del passato. «Camminando, ho notato che c’erano quattro pietre, un quadrilite – testimonia – e che la luce, passando in mezzo, andava a proiettare la forma di una farfalla dorata. Prima sul lato sinistro, poi piano piano anche nell’altra metà. Il fenomeno inizia attorno alle 21, e si protrae per una quarantina di minuti. Nell’arco di tempo a cavallo del 21 giugno, l’immagine è piena. Si può vedere in parte anche successivamente, con piccole deformazioni in altezza ed in larghezza, in ragione delle differenze di altezza del sole».
Calzolari ha studiato attentamente questo luogo veramente magico: un piccolo bosco, accanto all’altrettanto piccolo borgo di Monti di San Lorenzo: raggiungibile solo con mezzi privati, partendo dalla strada sotto Pugliola. Secondo il professore, non si tratta di un fenomeno naturale: ma di una testimonianza di una cultura sciamanica del passato: «Il simbolismo della farfalla – spiega – richiama il ritorno delle anime alla costellazione generatrice, quella di Cassiopea. Sotto il profilo geologico, l’apertura della pietra potrebbe derivare dallo scorrimento delle acque, abbondanti, dopo l’innalzamento degli acquiferi. L’uomo avrebbe applicato sopra la pietra trasversale, per generare così l’immagine della farfalla dorata».
Lo spettacolo è affascinante, e moltissime persone salgono in questi giorni a vedere la farfalla dorata. Il Comune di Lerici, l’associazione di Pubblica Assistenza e il Parco di Montemarcello Magra Vara, proporranno tre visite guidate, venerdì, sabato e domenica: con tre differenti accompagnatori.
Venerdì 24 giugno, ritrovo alla chiesa di San Lorenzo alle 19.45: passeggiata con meditazione, con Angelo Tonelli e con l’associazione Arthena e i monaci buddisti del monastero Musang Am. Sabato 25 giugno, ritrovo alla chiesa, alle 18.30, con lo studioso Gino Cabano, che racconterà la storia del luogo, e del monte Caprione. Domenica 26 giugno, ritrovo alle 18.30, sempre alla chiesa: per una camminata con Enrico Calzolari, e cerchio rituale con l’associazione “Tocco dell’anima”.
Da: http://m.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2016/06/21/ASFXxQCD-riflesso_preistorico_farfalla.shtml