La legenda che ricopre questa Pergamena Bianca è quella di essere in grado di realizzare qualsiasi desiderio che vi venga scritto sopra. Questa pergamena, fu un dono di re Ferrante I D’Aragona agli abitanti della città di Cava dei Tirreni, per averlo soccorso durante una battaglia; ma cerchiamo di addentrarci in questa storia per vederne i dettagli.

Lunedì 7 Luglio 1460, Fiume Sarno, Cava dei Tirreni -(SA) presso selva di Longola, si consumò un terribile e cruento scontro tra le milizie aragonesi di re Ferrante I e le truppe angioine del duca Giovanni D’Angiò.  Proprio a causa di questi scontri la città di Cava, subì tutti i risultati di una battaglia; campi bruciati, alberi abbattuti danni alle abitazioni e saccheggiamenti vari da parte dei D’angiò, tanto che tra il 19 e il 28 agosto 1460, incuranti dei danni passivi avuti, gli abitanti, decisero di imporsi schierandosi al fianco di  Ferrante I nella battaglia, partendo in 300, (uomini comuni non militari) dimostrando cos’ì la loro fede verso la casata Aragonese.

Il Dono della pergamena – Clemente Tufari

L’ambasciatore Antonio da Trezzo, presente in campo di battaglia, riportò quanto accaduto al duca di Milano Francesco Sforza in via epistolare il giorno dopo il conflitto elogiando il coraggio dei Cavesi con queste parole: “Grande commendatione et laude se hanno acquistata li homini de la Cava che se dice hanno vergognato tuti li signori del reame, li quali se sonno accordati inante habiano veduto la fronte de inimici” continuando chiedendo al duca, di mettere e conoscenza Ferrante I delle gesta e chiedendo al re l’invio di una “bona lettera” per ringraziare i Cavesi del loro operato e Ferrante rispose solerte all’invito inviando giovedi 4 Settembre 1460, al sindaco della città di Cava Onofrio Scannapieco, una pergamena, “uno privilegio in bianco subscripto de nostra mano et sigillato cum tucte sollenitate se requedono” riportando lo stemma reale e le firme in calce per accreditare ed esaudire appunto qualsiasi “desiderio” venisse scritto li sopra per la loro non perduta fede.

«Havimo pienamente inteso … la integra et immaculata fede vostra verso nui … che per non vi maculare … non havete curato ne estimato dapni, ne interessi, vi faciano nostri inimici, ante quelli haviti postponuto come meritamente se deve fare ad tanto honore et gloria quale per sempre mentre serà memoria de homini».

Trascorreva il tempo e i Cavesi tardavano ad esprimere il loro desiderio tanto che Ferrante I, il Lunedì 22 settembre 1460, gli assegnò alcuni privilegi come l’integrazione allo stemma cittadino della corona reale e i “Pali Aragonesi” (due bande rosse, e due bande oro); ottenevano la limitazione delle tasse e altri privilegi importanti.

Chi può dire che  scrivendoci davvero sopra quello che si desidera, non venga esaudito poi da Ferrante direttamente dall’aldilà, ma resta di fatto che la pergamena, di anno in anno come le speranze di chi se la contende continuano ad infondergli molto fascino speranza e magia.

Ad oggi il documento è conservato dall’amministrazione metelliana insieme alla lettera del re nella biblioteca comunale cavese Aniello Avallone.

La pergamena Bianca

Curiosità: Nel 1948, l’amministrazione comunale fece realizzare da Clemente Tufari, una grande tela a scopo commemorativo  la consegna della pergamena. Il quadro oggi adorna la sala di rappresentanza del comune di Cava de’ Tirreni.

Disfida dei Trombonieri – Momento della rievocazione

Dal 1971/72 ad oggi la pergamena viene data in premio durante la Disfida dei Trombolieri, rievocazione storica caratterizzata da otto sfidanti, divisi in quattro rioni, i quali gareggiano in batterie di sparo con gli achibugi, chiamati “trombonieri”.

La manifestazione  è organizzata ogni prima Domenica di Luglio.

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Redazione MT

“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” — Albert Einstein



Tipologia : Oggetti
Ubicazione : Europa / Europa / Italia / Europa / Italia / Campania
Accesso : Pubblico
Stato di Conservazione : Ottimo
Orario : info@statigeneralidellacultura.cavadetirreni.sa.it
Accesso con Animali : Da Verificare
Accesso con Disabilità : Da Verificare
Raggiungibilità : In auto
Servizi Igienici : Accessibili
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