IL CAIRO – Mistero sotto le Piramidi d’Egitto: nei sotterranei della Grande Piramide di Giza, ci sarebbero due cavità fino ad oggi rimaste inesplorate.
A scovarle è stato un team di archeologi che ha scansionato il monumento millenario ai Raggi X. Stavano conducendo alcuni test per elaborare ulteriori ipotesi sulla funzione, la natura e le dimensioni della più antica delle sette meraviglie del mondo.
La Piramide di Cheope o di Khufu, come è anche conosciuta, è la più vecchia, la più grande delle tre che piramidi che “popolano” il sito archeologico di Giza. E’ anche l’unica ad essere rimasta in gran parte intatta. Secondo gli egittologi sarebbe stata eretta 4500 anni fa sotto il Re Cheope, probabilmente come tomba per i faraoni. Al suo interno, almeno fino ad oggi, si contavano tre stanze.
Ma le immagini in 3D mostrano chiaramente che al di la della parete Nord ci sarebbero almeno due vuoti, finora rimasti nascosti. La cavità ha la forma di un corridoio e potrebbe salire all’interno della piramide.
Il progetto ScanPyramids mira proprio a scoprire stanze e tesori nascosti nei meandri dei giganti dell’Egitto. I test sono iniziati a ottobre dello scorso anno: gli esperti si avvalgono di un mix di tecnologie, termografia a infrarossi, tomografie e radiografie per l’imaging e ricostruzioni in 3D. I ricercatori, raggiunti dal Daily Mail, assicurano che si tratta di tecniche non invasive e non distruttive.
Fonte: blitzquotidiano.it