Rosa Vercellana, ribattezzata “la bella Rosin”, è la protagonista di questa storia. Di notte, il suo fantasma cammina lungo le mura di cinta del castello reale di Moncalieri turbando il sonno degli allievi Carabinieri del Battaglione Piemonte, alloggiati proprio nel castello.
Secondo la leggenda la figlia della bella Rosin fu uccisa nel castello. Il suo fantasma torna lì, di notte, a cercarla e a piangerla.
Dal 1921 il castello di Moncalieri fu sede del I Battaglione dell’Arma dei Carabinieri fino al 1943 quando divenne il comando della Guardia Nazionale Repubblicana di Frontiera. Nel 1945 fu nuovamente destinato ai Carabinieri del I battaglione. Gli appartamenti delle due regine e di Vittorio Emanuele II sono conservati in buone condizioni e restaurati da pochi anni nell’ambito di un progetto che ha ridato smalto a questa dimora.
Il 5 aprile 2008 uno dei torrioni è stato danneggiato da un incendio, in cui è andata distrutta anche la sala del Proclama di Moncalieri. L’appartamento del Re e della Regina, coinvolti nell’incendio del 2008, non sono visitabili. Attualmente è aperto al pubblico l’appartamento della Principessa Maria Letizia Savoia Bonaparte.
Il castello di Moncalieri sorge sulla sommità di una collina, nel centro storico di Moncalieri in provincia di Torino. Insieme ad alcune delle altre residenze sabaude è dal 1997 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.