Scanno è un comune italiano di 1 883 abitanti situato in provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Il territorio comunale, circondato dai Monti Marsicani, è in parte compreso entro i confini del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e fa parte a sua volta della Comunità montana Peligna. Qui troviamo l’omonimo lago a forma di cuore, appartenente per tre quarti al comune di Villalago e per un quarto a quello di Scanno, originatosi per un’antica frana staccatasi dal soprastante monte Genzana, tra 12.820 e 3.000 anni fa, che ha sbarrato il fiume Tasso. E’ qui inizia il mistero.
Nel 2012, si è verificato uno strano fenomeno che ha a che fare con delle bussole impazzite e dei sommozzatori che – a quel punto – non trovano più il nord, una volta immersi nelle acque del lago. Sempre nello stesso anno si sono verificate delle onde anomale sul lago ribattezzato “il Loch Ness Italiano” e l’abbassamento del livello delle acque di oltre 6 metri unito ad una strana moria di pesci che ha richiamato le attenzioni degli studiosi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma. Essi, utilizzando strumenti di misurazione e magnetometri dei campi magnetici nella zona nord del fondale del lago, hanno riportato alla luce armi e munizioni dell’ultimo conflitto bellico (sepolte oltre 70 anni prima) notando anche uno strano oggetto – non ben identificato interrato – al centro del lago. Gli studi e le ipotesi fatte sono tante e fantasiose ma ancora lontane dal dare una spiegazione plausibile al fenomeno. Attendiamo fiduciosi nuovi sviluppi!