Nel cuore della Sicilia orientale, un fiume eterno, l’Amenano, danza tra le colline fino a sfociare con eleganza nel golfo di Catania. Il suo viaggio, lungo una sinuosa traccia di circa 10 chilometri, di cui ben 7 sotto la superficie terrestre, si svela come un racconto affascinante che inizia alle pendici maestose dell’Etna, vicino al pittoresco comune di Mascalucia.

Fonte dell’Amenano (1907)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il corso iniziale dell’Amenano si svolge all’aperto, tra boschi rigogliosi e campagne serenate. Un’ode alla natura che accompagna il fiume mentre accoglie le acque di vari affluenti, tra cui il possente fiume Simeto. Tuttavia, il destino del fiume prende una svolta misteriosa nei pressi di Catania, quando si tuffa coraggiosamente nel sottosuolo.

Il suo corso sotterraneo, forgiato dall’arte erosiva delle acque che scolpiscono la roccia lavica, crea un intricato labirinto di grotte e tunnel che serpeggiano sotto la città di Catania per chilometri. Un viaggio attraverso le viscere della storia millenaria della città.

L’Amenano è più di un semplice corso d’acqua per Catania; è una fonte vitale. In passato, le sue acque irrigavano i campi e fornivano l’essenziale approvvigionamento idrico alla città. Oggi, il fiume è diventato un’attrazione turistica, con percorsi appositamente concepiti per esplorare le sue grotte sotterranee, portando il passato e il presente a convergere in un’incredibile esperienza.

Fontana dell’Amenano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel cuore di Catania, due maestose fontane trovano nutrimento dalle acque dell’Amenano, ognuna con la sua storia e fascino distintivi. La Fontana dell’Amenano, eretta nel 1867 in piazza del Duomo, raffigura il fiume come un giovane con una cornucopia che versa acqua in una vasca sottostante, collegandosi poeticamente al flusso sotterraneo che scorre a due metri sotto la piazza.

La Fontana di San Giovanni Decollato, situata nella grotta omonima nel cuore storico di Catania, si nutre di una sorgente dell’Amenano, la cui acqua, considerata miracolosa, diviene il fulcro di abluzioni rituali.

Una leggenda avvolge il fiume Amenano, sussurrando promesse di fortuna a coloro che osano bagnare i loro piedi nelle sue acque. Si narra che l’antica divinità del fiume, incarnata in un toro bianco, simbolo di fertilità e prosperità, si manifesti solo ai cuori puri. Gli incontri fortuiti con questo toro diventano momenti di grande auspicio, pregando per la sua benedizione.

Questa leggenda, radicata nel cuore di Catania, attira turisti e cittadini in piazza del Duomo, dove cercano di immergere i loro piedi nelle acque della Fontana dell’Amenano, sperando di condividere la fortuna promessa dalla leggenda millenaria.

Il fiume Amenano, con il suo corso sotterraneo e la leggenda del toro bianco, diventa così un luogo affascinante e misterioso, una testimonianza vivente della storia millenaria di Catania. Con il suo passo incerto, fluisce attraverso i secoli, un canto continuo che avvolge la città e la sua gente.

 

 

AUTORE


Redazione MT

“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” — Albert Einstein



Tipologia : Oggetti
Ubicazione : Europa / Italia / Sicilia
Accesso : Pubblico
Stato di Conservazione : Ottimo
Accesso con Animali : Consentito
Accesso con Disabilità : Accessibile
Raggiungibilità : Mezzi pubblici
Servizi Igienici : Non Accessibili
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