Nel cuore di Ferrara, sorge imponente il monastero del Corpus Domini, un monumento alla devozione e alla storia che risale al 1406. Le sue mura abbracciavano un vasto territorio, estendendosi tra le vie Praisolo, Campofranco, Pergolato e Savonarola. Questo complesso monastico era stato testimone di secoli di eventi, dalla sua fondazione fino ai giorni più recenti.

Corpus Domini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’originario monastero, con il passare degli anni, subì varie trasformazioni. Un incendio lo devastò in un tragico momento della sua storia, ma la determinazione dei fedeli e dei benefattori lo riportò alla vita, anche se in dimensioni ridotte rispetto al passato.

Una figura che lasciò un’impronta indelebile nella storia del monastero fu santa Caterina Vegri, che vi dimorò per circa 28 anni prima di trasferirsi a Bologna. Il monastero, inoltre, era conosciuto come luogo di sepoltura per i membri illustri della casata estense, una famiglia che aveva lasciato un’impronta indelebile sulla città di Ferrara.

L’edificio religioso aveva visto sorgere e svanire le vite di molti nobili, e le loro tombe punteggiavano il terreno sacro. Nell’ombra delle sue mura riposano nomi come Leonello d’Este, Ercole I, Eleonora d’Aragona, Lucrezia Borgia e molti altri che hanno segnato il destino di Ferrara e non solo.

Tombe degli Estensi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma non sono solo le figure storiche a popolare le stanze silenziose del monastero. La leggenda narra di un fantasma che vaga ancora oggi, tra i corridoi antichi. Si dice che sia l’anima di Camilla, figlia del marchese Ardizzino Faá di Bruno, la quale, sposata tramite un matrimonio fittizio al duca Ferdinando Gonzaga, era stata relegata al convento a soli diciotto anni, senza più far ritorno al mondo esterno.

Camilla, raccontano le testimonianze, cammina spesso tra gli angoli bui del monastero. Alcuni l’anno scorta inginocchiata nella solitudine della cappella, mentre altri la sostengono di averla vista passeggiare incessantemente lungo i vialetti interni. Né vento, né pioggia, né neve possono disturbare la sua pace, mentre lei, ligia alla sua fede, continua il suo eterno pellegrinaggio attraverso il tempo, immersa nei suoi pensieri e nelle sue preghiere.

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Redazione MT

“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” — Albert Einstein



Tipologia : Personaggi / Fantasmi
Ubicazione : Europa / Italia / Emilia-Romagna
Accesso : Privato
Stato di Conservazione : Ottimo
Accesso con Animali : Da Verificare
Accesso con Disabilità : Da Verificare
Raggiungibilità : In auto
Servizi Igienici : Accessibili
Telefono : 0532207825
Note : Chiamare per info apertura e costi
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