Un altro angolo di Fara in Sabina, avvolto nel fascino e nel mistero, è il Monastero delle Clarisse Eremite. Questo si trova in un antico castello le cui origini risalgono all’alto Medioevo e la cui storia è stata strettamente intrecciata con quella della vicina Abbazia di Farfa per molti secoli. All’interno del monastero, nel 2004, è stato inaugurato il peculiare Museo del Silenzio, un’innovativa esposizione che ruota attorno al concetto del silenzio, elemento fondamentale di questo luogo fin dal 1673.

Monastero delle Clarisse Eremite

Uno degli aspetti più intriganti del monastero riguarda i corpi di 17 monache vissute 400 anni fa, ritrovati intatti. La storia di queste mummie inizia nel 1806, con l’emanazione dell’editto napoleonico di Saint Cloud nel Regno d’Italia, che stabiliva che le sepolture dovessero avvenire fuori dalle mura cittadine, in luoghi assolati e ventilati, per prevenire malattie ed epidemie. Le Clarisse, seguendo l’editto, dovettero dissotterrare i corpi delle consorelle dal loro cimitero privato e trasferirli fuori città. Con grande sorpresa, scoprirono che 17 di questi corpi erano perfettamente conservati, con i muscoli intatti. Di fronte a tale scoperta, decisero di conservarli murandoli all’interno del monastero.

Cucina del convento XIV Sec.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli Alleati bombardarono una grande parte del monastero. Nel 1963, la badessa madre Beatrice Mistretta decise di modificare le rigide regole delle Clarisse eremite, che vivevano in completo silenzio, e di ricostruire il monastero con l’aiuto delle consorelle, le quali assunsero il ruolo di falegnami e carpentieri. Durante i lavori di ricostruzione, i corpi delle 17 monache riapparvero, ancora intatti e non danneggiati nemmeno dalle bombe. Le religiose decisero allora di sottoporre i corpi all’analisi del Carbonio 14, che confermò la loro appartenenza alla metà del XVII secolo, in coincidenza con la fondazione del monastero. Secondo i dati conservati dalle Clarisse, 17 erano anche le prime monache del monastero, identificandole così come le fondatrici del convento. Nel 1994, le Clarisse decisero di esporre i corpi, vestendoli con l’abito dell’ordine e rimanendo sorprese dalla facilità con cui riuscirono nell’intento, dato che nessun corpo si era deteriorato. I 17 corpi sono posizionati come un coro in preghiera, come uno stuolo di anime in viaggio. Ad eccezione di due monache sedute a causa dell’eccessivo deterioramento, le altre sono in posizione eretta, sostenute da corde fissate alla parete. Non godono di condizioni climatiche e igieniche speciali e lo stato di mantenimento è ancora oggi sorprendente. Conservano tutte le unghie delle mani e dei piedi, alcune hanno tutti i denti o parte di essi, e altre addirittura la lingua.

Le 17 Monache Incorrotte

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Museo del Silenzio ospita 21 teche contenenti oggetti di uso comune, semplici e poveri, che, quando illuminati da fasci di luce studiata appositamente, emanano una potente evocazione storica. Questi oggetti rappresentano la vita quotidiana delle prime monache e sono testimoni della loro esistenza monastica, evidenziando temi come la preghiera, il silenzio, la cucina, la farmacia e la disciplina. Questo museo continua a raccontare la storia della prima comunità monastica, mantenendo viva la memoria di un passato secolare.

 

 

AUTORE


Redazione MT

“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” — Albert Einstein



Tipologia : Oggetti
Ubicazione : Europa / Italia / Lazio
Accesso : Privato
Stato di Conservazione : Ottimo
Orario : mercoledì 07–20 giovedì 07–20 venerdì 07–20 sabato 07–20 domenica 07–20 lunedì 07–20 martedì 07–20
Accesso con Animali : Da Verificare
Accesso con Disabilità : Da Verificare
Raggiungibilità : In auto
Servizi : Ristorazione, Pernottamento, Parcheggio, Negozio, Museo, Guida Turistica, Ristorazione, Pernottamento, Parcheggio, Negozio, Museo, Guida Turistica, Ristorazione, Pernottamento, Parcheggio, Negozio, Museo, Guida Turistica, Ristorazione, Pernottamento, Parcheggio, Negozio, Museo, Guida Turistica, Ristorazione, Pernottamento, Parcheggio, Negozio, Museo, Guida Turistica
Servizi Igienici : Accessibili
Telefono : 3807937055
Note : Per info o prenotazioni visite, soggiorni, pranzi etc, contattare la segreteria del monastero.
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