Un’isola che ruota su se stessa? Esiste e si trova in Argentina, nella zona del delta del Parana, tra Buenos Aires e Campana. Si tratta di una piccola isola che ha una forma quasi perfettamente circolare, con un diametro di 120 metri. L’isoletta è circondata da un canale.
Soprannominata “The Eye”, “L’Occhio”, per via della sua forma, l’isola è stata scoperta da Sergio Neuspillerm, regista argentino, mentre era in cerca di un luogo adeguato per girare un film sul paranormale. Il posto era una possibile ambientazione per riprese di apparizioni di fantasmi e contatti con gli alieni. La sorpresa del regista è giunta nel momento in cui è tornato a riesaminarla: l’isola non era più nello stesso posto. Quando si sono resi conto che si muoveva costantemente su se stessa, il regista e il suo team hanno deciso di mettere temporaneamente da parte il film originale e girare un documentario proprio sull’isola.
La perfezione della sua morfologia induce a pensare a una costruzione artificiale, anche se in natura non è difficile trovare forme geometriche perfette. Ad ogni modo, la sua genesi al momento rimane un mistero. Di certo c’è che l’isoletta si muove, come si può evincere osservando le immagini satellitari realizzate in svariati momenti, dalle quali si può vedere la lingua d’acqua in posizioni differenti.
Chiunque può vedere l’Isla El Ojo digitando queste coordinate su Google Earth: 34°15’07.8″S 58°49’47.4″W.
Il fatto incredibile è che l’isola ruota su se stessa sospinta dalle correnti del fiume. Secondo i complottisti, il diametro di “The Eye” sarebbe perfetto per far atterrare un UFO. Tra le ipotesi più plausibili vi sarebbe quella riguardante la presenza di grandi pozzi naturali ubicati nelle vicinanze della costa.
Il regista spera comunque che vi possa essere un legame con fenomeni soprannaturali, considerato che diversi esperti hanno affermato di non aver mai visto niente di simile. Inoltre, molte persone hanno testimoniato che in questa zona, negli anni, sono state registrate vicende paranormali.
La curiosità non è comunque sopita e Neuspillerm vuole tornare con una squadra di esperti per analisi più approfondite: a questo scopo è stata lanciata anche una campagna su Kickstarter per raccogliere i fondi necessari a finanziare la spedizione.
Sergio Neuspillerm è, infatti, deciso a far partire una spedizione scientifica con l’aiuto dell’ingegnere civile e idraulico Richard Petroni, per scoprire se l’isola è una base aliena. Alcuni hanno già raggiunto l’isolotto e hanno trovato molte cose strane. Per esempio, l’acqua che circonda il lembo di terra è stranamente fredda e pulita, una cosa insolita per l’area interessata. Il team di ricerca spera di guadagnare su Kickstarter $50.000, cifra che permetterebbe di far partire l’esplorazione.
Comunque vada, Sergio Neuspillerm realizzerà un documentario sulla base dei risultati raggiunti. Non resta, quindi, che attendere e sperare in una stupefacente rivelazione…
Guarda il video con l’intervista a Sergio Neuspillerm:
Fonte: La Straniera
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