Nella notte più lunga dell’anno in questo sito archeologico irlandese succede un fenomeno davvero magico
La notte più lunga dell’anno, quella del solstizio d’inverno, può diventare davvero magica. Soprattutto se si trascorre in uno dei luoghi più misteriosi dell’Irlanda. Vicino a Dublino, il sito di Newgrange apre le sue porte a voi per un’alba davvero speciale. Parte del complesso preistorico di Brù na Bòinne, il maggiore sito megalitico d’Europa e patrimonio Unesco, Newgrange è uno dei circa trenta tumuli funerari che si trovano nell’area, eccezionali necropoli costruite cinquemila anni fa. Ed è l’area archeologica più famosa d’Irlanda. Gli archeologi classificano Newgrange come una tomba a corridoio, ma ormai è da considerarsi come un vero e proprio tempio antico. Un luogo astrologico, di profonda valenza spirituale, religiosa e cerimoniale, che copre una superficie di oltre un ettaro.
Newgrange è stato costruito oltre 5.000 anni fa (3.200 a.C. circa), il che lo rende più vecchio anche di Stonehenge in Inghilterra e della Grande Piramide di Giza in Egitto. Risale al Neolitico e nasce dall’idea di una comunità agricola che prosperò nelle ricche terre della Valle del Boyne. E’ parte di un complesso di monumenti costruito lungo un’ansa del fiume Boyne, conosciuti collettivamente come Brú na Bóinne. Gli altri due monumenti principali sono Knowth (il più grande) e Dowth, ma in tutta la regione ci sono ben 35 tumuli più piccoli.
Il sito, a ridosso di Natale, è protagonista di un fenomeno naturale la cui origine si perde davvero in tempi antichissimi. Dal 19 al 23 dicembre di ogni anno all’alba il fascio di luce del sole spunta dalla collina di fronte ed entra dentro la volta del sito, una tomba a corridoio, fino alla camera sepolcrale, per diciassette minuti esatti.
Newgrange è aperto tutto l’anno, previa prenotazione, ma in occasione del ‘miracolo’ della luce è talmente alta la richiesta di visite che l’accesso al sito è stato fortemente limitato e legato a una lotteria annuale. I posti disponibili sono 50 in tutto, 10 per ogni giorno. Per provare a essere tra i fortunati si può partecipare a una speciale lotteria del solstizio sul sito dell’area archeologica.
Fonte: SiViaggia