Il Duomo di Pisa, noto anche come Cattedrale di Santa Maria Assunta, è una delle principali attrazioni turistiche di Pisa, in Italia. È situato nella celebre Piazza dei Miracoli, che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987.
La costruzione del Duomo di Pisa iniziò nel 1063 e richiese oltre due secoli per essere completata. L’edificio è uno dei capolavori dell’architettura romanica in Italia e combina elementi di stili architettonici diversi, come il romanico e il gotico.
La facciata nord del Duomo, che si affaccia sul Camposanto Monumentale, è oggetto di una leggenda affascinante. Qui si trova un pezzo di marmo di provenienza romana, sul quale si possono notare numerosi piccoli buchini. Secondo la leggenda, questi buchini sarebbero le unghiate del Diavolo. Ma quando e come avrebbe lasciato queste tracce? La storia narra che il Diavolo, geloso della costruzione del Duomo, salì sul tetto per impedire la prosecuzione dei lavori e distruggere anche quanto già fatto. Tuttavia, un angelo intervenne in tempo per impedire al Diavolo di portare a termine il suo piano. L’unica cosa che il demonio riuscì a fare fu aggrapparsi con le unghie al pezzo di marmo in questione.
Ma il mistero non finisce qui! Si dice che sia impossibile contare esattamente i forellini presenti sul pezzo di marmo. Ogni volta che qualcuno ci prova, il risultato finale è sempre diverso. Questo dettaglio misterioso aggiunge un tocco di fascino e enigma alla leggenda delle unghiate del Diavolo.
L’interno del Duomo presenta un’atmosfera maestosa, con una navata centrale e due navate laterali separate da colonne. Le pareti sono decorate con affreschi e le finestre in vetro colorato permettono l’illuminazione dell’ambiente interno.
La facciata del Duomo è imponente e presenta elementi scultorei dettagliati, tra cui rilievi, statue e un portale di bronzo. Al suo interno si trova anche un notevole pulpito in marmo, realizzato dal famoso scultore pisano Giovanni Pisano.
Ed è proprio qui che nascosta in mezzo a tante figure che si cela un altra leggenda:
Sul portale insieme ad altre figure bronzee è raffigurata una lucertola a due code, questa arricchisce la porta centrale della cattedrale, di fronte al Battistero. Si dice che toccare questa lucertola porti fortuna agli studenti che si apprestano a sostenere l’esame di maturità. Questo piccolo animaletto scolpito, con le sue due code, è un simbolo di abbondanza e fortuna. Un rito tradizionale, da compiere esattamente “cento giorni” prima dell’esame di Stato, era quello di toccare la porta bronzea. Tuttavia, attualmente è vietato avvicinarsi e toccare la porta per motivi di tutela e conservazione. Gli studenti che cercano la fortuna possono optare per riti scaramantici alternativi, come fare il giro del Battistero o della Cattedrale saltellando su una gamba sola.
Un’altra leggenda affascinante legata al Duomo di Pisa riguarda il famoso scienziato pisano Galileo Galilei. Nel lontano 1583, si narra che un giovane Galileo elaborò la sua teoria sull’oscillazione del pendolo proprio all’interno del Duomo di Pisa, mentre osservava una grande lampada sospesa. Dalla cima della torre campanaria, Galileo condusse anche esperimenti relativi alla caduta di oggetti con pesi diversi. Questi eventi hanno contribuito a creare un legame tra Galileo e la Piazza dei Miracoli, tanto che si parla ancora oggi del suo fantasma che si aggira tra la Cattedrale e il Campanile, attirando l’attenzione dei turisti parlando addirittura con loro.
Il Duomo di Pisa è aperto ai visitatori e offre l’opportunità di esplorare l’interno della cattedrale, salire la Torre Pendente e visitare altri monumenti nella Piazza dei Miracoli, come il Battistero e il Camposanto Monumentale.