Nella nostra città, Carpi, in provincia di Modena, c’é un bellissimo castello, che sorge sul lato orientale di una grande e bellissima piazza. Sembra che la prima parte della costruzione risalga ai secoli X – XI. Alberto III Pio, Signore rinascimentale, riuscì a dare alle varie parti del castello un aspetto unico ed armonico, di cui noi, carpigiani di oggi, andiamo fieri.
Come in tutti i castelli che si rispettino, esiste anche un “fantasma”, di cui adesso vi raccontiamo la storia. Il fantasma della Dama Bianca appare dentro le mura del Castello ogni volta che sta per morire un discendente della famiglia dei Pio, i Signori di Carpi. O, almeno, così si dice. Tra il XII ed il XIV secolo le mogli erano il vanto e l’ornamento del Signore ed ogni loro mancanza, vera o inventata che fosse, poteva costar loro la vita.
Riguardo alla leggenda, non si sa con certezza se Bianca fosse il nome della donna in questione o solo un aggettivo riguardante il colore delle sue vesti. Giberto I, suo marito, era un rude e rozzo guerriero al servizio dei Visconti, i Signori di Milano. Il personaggio in questione aveva un brutto carattere. Una notte, la sventurata dama fu sorpresa nel sonno da due sconosciuti, probabilmente a servizio di Giberto (si crede sia stato lui a tramare tutto questo) e fu trascinata per i capelli verso una delle finestre del castello e da lì fu fatta precipitare nel vuoto.
Pochi istanti dopo il suo corpo giaceva immobile e senza vita, coperto da candide stoffe di lino. Però lo spirito della castellana non era morto. Si dice che prima di schiantarsi al suolo abbia lanciato una maledizione contro i Pio: “Tre giorni prima di morire mi vedrete con un camice bianco ed un candeliere nella mano destra.” A favore di questa profezia c’é un fatto spaventoso che accadde una notte del 1641, a Roma. Una donna apparve vestita di seta bianca, emettendo dei rumori non umani; i servi non riuscirono a nascondere questo fatto al padrone di casa, il cardinale Emanuele Pio, gravemente ammalato. Dopo tre giorni il cardinale morì. Un fatto del genere si era già verificato anche a Carpi.