Il Grand Hotel Campo dei Fiori è ormai un luogo dimenticato. L’albergo di lusso, un tempo meta di villeggiatura della ricca borghesia milanese, è stato abbandonato da decenni. Le sue sale sono vuote e decadenti, i suoi corridoi sono polverosi e bui, con le sue 200 camere costruite nel 1912 su progetto di Giuseppe Sommaruga, uno dei maggiori esponenti di questo movimento artistico. Chiuso nel 1968 e da allora abbandonato a se stesso, è diventato set cinematografico per il remake di “Suspiria” (1977, Dario Argento), diretto da Luca Guadagnino, trasformandosi nella scuola di danza immaginaria della Berlino degli anni ’70, la Markos Dance Academy.

Grand Hotel Campo dei Fiori oggi
Un giorno, una giovane ballerina americana di nome Susie Bannion arriva a Berlino per entrare a far parte della prestigiosa accademia di danza. La ragazza è affascinata dall’hotel, che sembra emanare un’aura di mistero. Non tarda a scoprire che l’accademia è in realtà un luogo oscuro e pericoloso. I suoi insegnanti sono potenti stregoni che praticano la magia nera. Susie è coinvolta in un mondo di danza, tensione, paura, misticismo e senso di morte.

Foto storica
Le sale da ballo, i corridoi, le camere da letto e le stanze segrete dell’hotel sono utilizzati per creare un’atmosfera sinistra e inquietante. I soffitti alti e le vetrate ampie lasciano entrare la luce del sole, ma non riescono a illuminare l’oscurità che si cela dietro le porte chiuse.
L’esterno dell’hotel è altrettanto suggestivo. L’edificio si trova in cima al monte Tre Croci, da cui si gode una vista mozzafiato sulla città di Varese. La natura circostante, con i suoi boschi, i suoi prati e le sue montagne, crea un contrasto inquietante con l’atmosfera decadente dell’hotel.
L’albergo è stato un importante centro sociale e culturale della città di Varese fino alla sua chiusura nel 1968. L’abbandono è stato causato da una serie di fattori, tra cui la diffusione dell’automobile, che ha reso più facile raggiungere le località di villeggiatura al mare, e la chiusura della funicolare di Campo dei Fiori, che era il principale mezzo di trasporto per raggiungere l’hotel.

Locandina Cinematografica “Suspiria” 1977 diretto da Dario Argento
Oggi l’edificio è in stato di degrado, ma conserva ancora il suo fascino decadente ed è aperto al pubblico per visite guidate organizzate dai Giovani del FAI. Le visite guidate si svolgono in gruppi di massimo 20 persone e durano circa un’ora e mezza. Durante la visita, i partecipanti hanno la possibilità di visitare le sale da ballo, i corridoi, le camere da letto e le stanze segrete dell’hotel.
Nessuna leggenda per questo luogo, ma le visite in questa location, sono un’esperienza emozionante e suggestiva, consentendo di immergersi nell’atmosfera inquietante e surreale del film Suspiria e di scoprire la storia di un luogo che ha vissuto momenti di splendore e declino.
AUTORE
- Gli Spettri incatenati di Campo PisanoCampopisano, Genova, GE, Italia
- Il Mistero del Teschio e dello ScheletroVia Castello, 37018 Malcesine VR, Italia
- La Carrozza di MarfisaCorso della Giovecca, 170, 44121 Ferrara, FE, Italia
- Lo Spettro di Ezzelino III da Romano al Castello di BassanoCastello degli Ezzelini, Piazza Castello Ezzelini, 3, 36061 Bassano del Grappa, VI, Italia
- Il Ponte del DiavoloPonte del Diavolo, Borgo a Mozzano, Provincia di Lucca, Italia