Immersi nella campagna veneta, tra Padova e Venezia, sorge Villa Foscari, conosciuta anche come “La Malcontenta”. Un capolavoro di Andrea Palladio, avvolto da un’atmosfera suggestiva e ricca di fascino, che si intreccia tra storia e leggenda.

Fu nel periodo tra il 1559 e il 1563 che Nicolò Foscari (proprietario della celebre Ca’ Foscari sul Canal Grande), e suo fratello Alvise, entrambi appartenenti all’alta nobiltà veneziana, decisero di far sorgere questa dimora sulle rive del Brenta, incarnando così l’ideale palladiano di una residenza signorile abbracciata dalla natura e facilmente raggiungibile in barca da Venezia.

Villa Foscari “Malcontenta”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’architettura di Villa Foscari è un inno all’armonia e alla proporzione. La sua pianta quadrata, le facciate simmetriche e le logge aperte adornate da statue e bassorilievi conferiscono alla villa un’aura di regale bellezza. All’interno, le stanze si susseguono riccamente decorate da affreschi e stucchi, testimoni della ricchezza e del gusto dei suoi abitanti.

Ma è l’ombra di Elisabetta Dolfin, moglie di Nicolò Foscari, a gettare un velo di mistero su questa residenza. Si racconta che sia stata confinata tra queste mura per il suo comportamento sconsiderato e licenzioso, e che abbia trascorso gli ultimi trent’anni della sua vita in isolamento, senza mai mostrarsi al mondo esterno. Il parco circostante, prima lussureggiante assunse un aspetto tenebroso, selvaggio e incolto, lasciando perplessi coloro che guardando la villa, si domandavano come abbia fatto Elisabetta a sopravvivere senza alcun aiuto esterno per tutto quel tempo. Ipotesi e leggende si intrecciarono per anni su questo enigma, alimentando il fascino di Villa Foscari.

La leggenda vuole che lo spirito di Elisabetta ancora vaghi tra le stanze della villa, specialmente in quella che oggi è conosciuta come “di Armida”, così chiamata per le statue raffiguranti Armida e Rinaldo, o nel giardino sul retro. Vestita di bianco, con uno sguardo triste ( da qui il soprannome alla villa di Malcontenta) ma allo stesso tempo magnetico, si dice che appaia soprattutto nelle notti di luna piena, lamentando il suo destino e il suo amore perduto.

La Malcontenta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un’altra leggenda afferma che Elisabetta abbia nascosto un tesoro all’interno della villa prima di morire, un tesoro che giace ancora inesplorato, in attesa di essere scoperto da coloro che sapranno apprezzarne la bellezza e il valore.

Oggi, Villa Foscari accoglie i visitatori come un museo aperto al pubblico, offrendo l’opportunità di immergersi nella bellezza dei suoi interni, di ammirare gli affreschi e gli stucchi che adornano le pareti e di conoscere la sua affascinante storia. Grazie a un attento restauro nel corso del XX secolo, la villa si presenta in splendide condizioni, inserita nel 1996 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO insieme alle altre ville palladiane del Veneto.

Per chiunque si trovi a passare da queste terre, una visita a Villa Foscari “La Malcontenta” è un’esperienza imperdibile. È un’occasione unica per immergersi nell’arte e nell’architettura palladiana, per scoprire una storia intrisa di fascino e per lasciarsi avvolgere dall’atmosfera suggestiva di questa dimora storica che continua a incantare i suoi numerosissimi visitatori.

 

AUTORE


Redazione MT

“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” — Albert Einstein



Tipologia : Personaggi / Fantasmi
Ubicazione : Europa / Italia / Veneto
Accesso : Privato
Stato di Conservazione : Ottimo
Ticket : consultare pagina web
Orario : variando spesso si consiglia di consultare la pagina web dedicata
Accesso con Animali : Da Verificare
Accesso con Disabilità : Da Verificare
Raggiungibilità : Altro
Servizi : Museo, Guida Turistica, Audioguida, Museo, Guida Turistica, Audioguida
Servizi Igienici : Accessibili
Telefono : 0415470012
Note : Nelle indicazioni di ricerca percorso inserire Piazza Malcontenta di Mira (non villa Foscari). Alla villa Foscari si accede da Via del Turisti, esclusivamente pedonale. Nelle immediate vicinanze della villa non vi sono parcheggi. E' possibile lasciare la macchina presso i parcheggi del paese
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