I Monaci Campanari

Nelle tranquille terre vicino ad Apsella, dove il fosso omonimo si unisce al torrente Apsa, sorge maestosa l’abbazia di San Tommaso in Foglia. Fondata intorno al X secolo sui resti di un antico tempio pagano, questa abbazia benedettina era legata a una storia ricca di eventi e misteri. Nel 1047, il papa tedesco Clemente II scelse di risiedere qui fino alla fine dei suoi giorni.

Abbazia di San Tommaso in Foglia.

La sua presenza conferì all’abbazia un’importanza straordinaria, grazie anche alle generose donazioni da lui accordate e da altri potenti che frequentavano il luogo. Questo periodo di prosperità fu tuttavia segnato da un tragico evento: la morte di Clemente II in circostanze sospette. Secondo le fonti storiche, il pontefice tedesco morì per avvelenamento, un atto perpetrato forse da un suo collaboratore interessato a indebolire la sua influenza o a ottenere il potere, ma molto più probabilmente il mandante dell’assassinio fu l’ex-papa Benedetto. Questo evento tragico pose fine alla sua vita e alla sua residenza nell’abbazia, lasciando un segno indelebile nella storia di questo luogo.*

La chiesa romanica dell’abbazia, con la sua facciata a capanna tripartita e i muri composti da conci di pietra arenaria e mattoni decorati con simboli cristiani come la spina di pesce, conservava al suo interno un’atmosfera solenne. L’illuminazione proveniva dalla bifora nella facciata e dalle strette monofore sui lati e sul fondo, mentre lungo la navata sinistra erano esposti reperti lapidei di epoca romana e alto-medievale, testimonianza dei ricchi strati di storia che l’abbazia custodiva.

papa Clemente II

Ma ciò che davvero affascina ancora ai giorni nostri, sono i racconti di presenze spettrali che popolano l’abbazia. Sin dai tempi antichi, i vari custodi che si sono susseguiti nel tempo, raccontavano di aver udito strani rumori e avvistato figure evanescenti, descritte come dispettosi fantasmi. La leggenda si è radicata così profondamente nel tempo, che persino un giornale locale nel 1983 riportò la storia di queste presenze. Si racconta nel dettaglio che le campane della chiesa suonassero improvvisamente da sole e che ombre furtive si aggirino attorno alla chiesa e sul campanile. Sembra che questa fantomatica processione spettrale di monaci corrotti, siano gli stessi monaci che ardirono la congiura contro papa Clemente, che senza pace, vaghino ancora, per i luoghi che avevano abitato in vita.

Così, San Tommaso in Foglia non è solo un luogo di fede e storia, ma anche un crocevia di misteri e leggende che si intrecciano con la sua millenaria architettura, dando vita a un fascino che attira ancora oggi visitatori e studiosi desiderosi di svelare i segreti sepolti nel passato delle sue mura.

Curiosità:

*Clemente II, venne seppellito nel Duomo di Bamberga. Fu l’unico papa della storia ad essere sepolto in Germania.

Il sarcofago di Clemente II fu aperto il 22 ottobre 1731 per volere di papa Clemente XII e si scoprì che il papa era biondo e alto 1,90 m.
Fu riaperto una seconda volta il 3 giugno 1942 per volere di papa Pio XII: dopo un analisi scientifica accurata, nelle ossa fu riscontrato un alto tasso di piombo, il che confermerebbe l’ipotesi dell’avvelenamento.

Redazione MT

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