Nel cuore della Toscana, a breve distanza da Firenze, ubicato in località Pratolino presso Vaglia in Via Fiorentina 276 possiamo trovare questo meraviglioso parco, edificato all’origine in stile giardino Italiano; Il parco Mediceo di Pratolino meglio conosciuto come “Villa Demidoff”.

Tutto ebbe inizio nel XVI secolo, quando Francesco I de’ Medici, ancor prima di diventare il Granduca di Toscana, decise di acquistare un vasto territorio da Benedetto Uguccioni per costruirvi una una sontuosa residenza per la sua seconda moglie, Bianca Cappello e ogni dettaglio doveva esaltare la maestosità della dimora.

Pianta Storica del Parco

Questa terra, situata tra aspre colline ai piedi dell’Appennino, era destinata a un progetto straordinario.

Il compito di trasformare questa tenuta in una residenza sontuosa fu affidato all’architetto e ingegnere di fama, Bernardo Buontalenti. Nei cinque anni che seguirono, tra il 1569 e il 1575, Buontalenti creò un luogo in cui il lusso e la magnificenza regnavano sovrani. Ogni dettaglio era pensato per esaltare la maestosità della dimora, anche a costo di una spesa strabiliante di 782.000 scudi, un’enormità per l’epoca, doppia rispetto a quanto fu impiegato per completare gli Uffizi.

La villa Medicea, al centro di un vasto parco di abeti, era circondata da una serie di grotte artificiali, ognuna abitata da automi, giochi d’acqua e scenari elaborati. Le grotte erano un tripudio di antiche statue, pietre preziose, madreperle e marmi pregiati, un omaggio alla personalità eclettica del nuovo Granduca, appassionato delle meraviglie della natura, dell’alchimia e delle stravaganze creative. Questo stesso amore per la creatività si rifletteva in un altro capolavoro commissionato da Francesco I: lo Studiolo nel Palazzo Vecchio.

Col passare del tempo, la tenuta passò nelle mani della famiglia Demidoff, il cui nome si unì all’eredità della villa. Oggi, la Villa Demidoff e il suo parco rimangono un luogo di grande interesse storico e culturale, dove gli amanti dell’arte e della natura possono immergersi nell’atmosfera incantata e ammirare il celebre Colosso dell’Appennino,.La tecnica ornamentale che caratterizza il gigante conferisce l’illusione che il Colosso stia uscendo dal laghetto e sia in qualche modo “vivo” grazie ai licheni, al muschio e al fango che ricoprono in parte l’opera. A realizzarla fu lo scultore fiammingo Jean De Boulogne (più conosciuto con lo pseudonimo di Giambologna) intorno al 1580 che continua a dominare il paesaggio con la sua maestosità. È un luogo che incanta i visitatori, trasportandoli in un’epoca in cui la magnificenza e la creatività erano alla base delle dimore nobiliari italiane.

Il Colosso dell’Appennino

Ma ciò che rende veramente speciale la Villa Demidoff è il suo incantevole parco. Un luogo dove la fantasia si fonde con la realtà, dominato da una statua proveniente da un altro mondo: il Colosso dell’Appennino. Questa scultura mastodontica, alta circa 14 metri, raffigura un anziano barbuto che emerge come un gigante dalla terra. Al centro di una vasta vasca d’acqua, il Colosso è circondato da grotte artificiali, fontane danzanti e laghetti pittoreschi. È un luogo dove la magia prende vita.

Nel XIX secolo, la villa passò nelle mani della famiglia Demidoff, originaria della Russia. Il principe Anatolio Demidoff decise di restaurare la villa e apportò alcune modifiche, ma mantenne intatto il suo carattere originale. Il nome “Demidoff” è rimasto associato a questa residenza storica.

Oggi, la Villa Demidoff è un affascinante punto d’interesse turistico, con il suo parco aperto al pubblico. I visitatori provenienti da tutto il mondo possono passeggiare tra gli alberi secolari e gli elementi architettonici affascinanti. La statua del Colosso dell’Appennino è ancora uno dei principali punti di attrazione, nonostante il trascorrere del tempo, incantando i visitatori con la sua maestosità. Leggenda vuole che vista la magnificenza del gigante di pietra, qualcuno all’epoca della sua realizzazione esclamò:

Giambologna fece l’Appennino ma si pentì d’averlo fatto a Pratolino

Questo forse perchè la sua opera era sperduta nelle campagne e non nel centro di Firenze.

Durante l’estate, la villa e il parco ospitano eventi culturali, mostre d’arte e concerti, portando nuova vita a questo luogo intriso di storia.

Posizionata su una collina, la Villa Demidoff offre anche una vista panoramica straordinaria sulla città di Firenze. È il luogo ideale per immergersi nella bellezza della natura e dell’arte, godendo allo stesso tempo della vicinanza a una delle città più affascinanti d’Italia. La Villa Demidoff è molto più di una residenza storica. È una fucina di meraviglie, una cornice magica di arte e natura che continua a incantare i visitatori, trasportandoli indietro nel tempo e in un mondo di bellezza senza tempo.

 

AUTORE


Redazione MT

“Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l’emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.” — Albert Einstein



Tipologia : Oggetti
Ubicazione : Europa / Italia / Toscana
Accesso : Pubblico
Stato di Conservazione : Ottimo
Accesso con Animali : Da Verificare
Accesso con Disabilità : Parziale
Raggiungibilità : In auto
Servizi : Negozio, Museo, Guida Turistica
Servizi Igienici : Accessibili
Telefono : 337684085
Note : Nella stagione invernale il parco resta chiuso. Contattare la struttura prima di organizzare eventuali visite.
Recensioni
Scrivi tu la prima recensione!
Lascia una recensione
Mysteriosità: Attrattiva dal vivo: Accessibilità:

Lascia un commento

Misteri Consigliati