
La Rocca dei Rossi è un’imponente fortezza situata a San Secondo Parmense, una piccola città nella regione italiana dell’Emilia-Romagna. Questo castello medievale, noto anche come Castello di San Secondo, è uno dei principali punti di interesse storico e turistico della zona.
La Rocca dei Rossi fu costruita nel XIII secolo dalla famiglia Rossi, una nobile famiglia feudale che dominava la regione durante il Medioevo. La sua posizione strategica sulle rive del fiume Taro ne faceva un importante punto di controllo e difesa.

Rocca dei Rossi di San Secondo
La struttura della rocca è tipica dell’architettura militare medievale, con mura massicce, torri imponenti e un fossato che la circonda. Al suo interno si trovano cortili, sale e stanze che testimoniano la ricchezza e il potere della famiglia Rossi.
La Rocca dei Rossi ha subito diverse trasformazioni e ampliamenti nel corso dei secoli, e oggi si presenta come una combinazione di elementi medievali e rinascimentali. Durante il periodo rinascimentale, la rocca fu arricchita con decorazioni artistiche e affreschi di pregio.
Oltre al suo valore storico e architettonico, la Rocca dei Rossi ospita anche eventi culturali e mostre temporanee. È possibile visitare il castello e ammirare i suoi interni restaurati, le collezioni d’arte e i panorami mozzafiato dalla sommità delle torri.
La Rocca dei Rossi rappresenta un importante esempio di patrimonio storico e culturale nella regione dell’Emilia-Romagna e attrae visitatori da tutto il mondo che desiderano immergersi nella storia medievale dell’Italia.
Ma come tutti o quasi i Castelli con la “C” maiuscola nasconde segreti, leggende e curiosità tra le sue poderosa mura; non da meno, La Rocca dei Rossi, come molti castelli medievali, non si fa mancare il suo fantasma.
Si racconta che una giovane ragazza di cui non si conosce molto, sia stata brutalmente uccisa prima di compiere i vent’anni e che il suo spirito si aggiri, a mezzanotte, all’interno del castello. A supporto di questa storia, si dice che ci sia una macchia di presunto sangue sul camino della Sala di Latona, proprio nel punto in cui si dice sia avvenuto l’assassinio.

Camino della Sala Latona
Si ritiene inoltre, che la Rocca dei Rossi fosse dotata di alcuni tunnel sotterranei, presumibilmente utilizzati per la fuga. Una leggenda narra che Pier Maria II, morente, abbia utilizzato uno di questi tunnel per fuggire su una lettiga verso Torrechiara durante l’assedio delle truppe di Ludovico il Moro nel 1482.
Queste storie e leggende aggiungono fascino e mistero alla storia della Rocca dei Rossi, alimentando l’immaginazione di coloro che visitano il castello. Oltre alla sua importanza storica, la rocca rappresenta un ricordo tangibile dei tempi passati e delle vicende che si sono svolte in quei luoghi.